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Venerdì 18 ottobre 2013
ore 18.30
Museo Casa Giorgione

 Conferenza

LORENZO LOTTO ad Asolo. Una Pala e i suoi segreti

 

 Relatore: Enrico Maria Dal Pozzolo

 Nato a Padova nel 1963, è professore associato di Storia dell'Arte Moderna presso l'Università di Verona,
dove dal 1999 insegna Museologia e Storia del Collezionismo, Storia dell'Arte Veneta e Metodologia della ricerca storico-artistica.
Dal 2000 al 2002 ha insegnato Metodologia della Ricerca Storico-artistica presso l'Università di Venezia (Ca' Foscari).
Si occupa prevalentemente di pittura veneta dal Rinascimento al primo Ottocento.
Ha pubblicato più di 150 contributi scientifici, tra cui le seguenti monografie: Lorenzo Lotto ad Asolo. Una pala e i suoi segreti, Venezia, Il Cardo, 1995; Giovanni Bonconsiglio detto Marescalco. L'opera completa, prefazione di Lionello Puppi, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 1998; Colori d'amore. Parole, gesti e carezze nella pittura veneziana del Cinquecento, Canova, Treviso, 2008; Giorgione, Federico Motta, Milano, 2009; Pittura Veneta, 24 Ore Cultura, Milano, 2010, e Il fantasma di Giorgione. Stregonerie pittoriche di Pietro della Vecchia nella Venezia falsofila del ‘600, Treviso, ZeL Edizioni, 2011.
E' nei comitati scientifici delle riviste "Venezia Cinquecento" e "Studi Tizianeschi".
Con Antonio Paolucci e Lionello Puppi ha curato la mostra su Giorgione tenutasi a Castelfranco Veneto dal 12/12/2009 all'11/04/2010; con Rosella Dorigo e Maria Pia Pedani Venezia e l'Egitto, a Palazzo Ducale, a Venezia, dal 1 ottobre 2011 al 22 gennaio 2012.

 

 La pala firmata da Lorenzo Lotto e datata 1506 che si conserva nel duomo di Asolo è di certo uno dei capolavori massimi della
pittura veneziana del Rinascimento. Su di essa si sono soffermati molti storici dell'arte, senza però cogliervi il segreto che racchiude.

Questo segreto è stato individuato da Enrico Dal Pozzolo, che lo narrò prima in un numero della rivista internazionale "Artibus et Historiae"
(1992) e poi in un libro pubblicato nel 1995 entro la collana di Facoltà dell'Università Ca' Foscari di Venezia e da anni esaurito.
Secondo l'ipotesi dell'autore, il giovane pittore era stato chiamato da Caterina Cornaro - la regina di Cipro cui la Serenissima aveva
chiesto di rinunciare al trono, risarcendola però con il feudo asolano - affinché la ritraesse nei panni di una Madonna in gloria,
tra i santi Antonio Abate e Ludovico da Tolosa. Le ragioni di tale scelta, certo inconsueta ma non inedita,
consistettero nella sua particolare devozione alla Vergine, nel titolo (derivatogli dal marito morto) di Regina di Gerusalemme
e in moltealtre su cui l'autore si soffermava esaurientemente.


INGRESSO LIBERO

 Conferenza organizzata in collaborazione con
l'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti della Castellana e di Castelfranco Veneto

Per info:
MUSEO CASA GIORGIONE
Piazza San Liberale
31033 Castelfranco Veneto (TV)
Tel. 0423 735626
info@museocasagiorgione.it